Cos’ è il prelievo? Il prelievo consiste nell’asportazione di una losanga di cuoio capelluto dalla regione occipitale, i cui bulbi saranno miniaturizzati grazie al lavoro di infermiere specializzate.

Il prelievo occupa una breve parte dell’atto chirurgico, circa 15-20 minuti; la sutura del cuoio capelluto non dà luogo a problemi di cicatrizzazione e il paziente, a fine intervento, avrà una leggera sensazione di tensione in regione occipitale e nulla più.

Una precisa tecnica di infiltrazione consente di rispettare l’innervazione e la vascolarizzazione di tutta l’area senza recare alcun danno alle regioni circostanti disponibili così per futuri prelievi.

Il prelievo è direttamente proporzionale al numero di capelli che si intende trapiantare; è da anni ormai che si preferisce prelevare il numero di centimetri quadrati necessario per l’intervento, estendendo il prelivo in lunghezza, in modo da sfruttare omogeneamente la regione donatrice occipitale, ma non superando mai 1,5 cm di altezza, per avere così la possibilità di suturare i due margini della ferita, in modo preciso e senza alcuna tensione.