Select Page

Mese: luglio 2019

I follicoli possono essere ancora attivi – lo sapevi?

I follicoli nelle zone affette da calvizie, possono essere ancora attivi, anche se non riescono a produrre un capello sano e spesso. Le principali imputate sono le cellule staminali di alcune aree del cuoio capelluto, che ad un certo punto della loro vita, smettono di produrre capelli normali, robusti e sani. Numerosi ricercatori hanno stabilito e confermato che il numero di cellule staminali nel cuoio capelluto calvo è lo stesso che nel cuoio capelluto sano. L’unica differenza è che le cellule staminali del cuoio capelluto calvo non risultano essere abbastanza mature. La stimolazione di queste cellule staminali può in...

Read More

L’ATTACCO AI FOLLICOLI PILIFERI

L’alopecia areata è una malattia autoimmune che è responsabile di notevoli effetti a livello psicologico. Il sistema immunitario attacca i follicoli piliferi sul cuoio capelluto provocando la caduta dei capelli. La si riconosce per la forma tonda delle chiazze senza capelli, singole o multiple. L’area colpita da alopecia inizialmente può essere piccola, per poi espandersi e interessare vaste zone del capo o tutta la testa. L’alopecia areata può insorgere ad ogni età, ma spesso compare nell’infanzia. La capigliatura ricresce, perchè il danno infiammatorio non distrugge i follicoli, ma i capelli possono cadere ancora. Chi è colpito da alopecia areata...

Read More

La scala Ludwig

La scala Ludwig misura l’avanzamento o l’evoluzione dell’alopecia nelle donne, in base alla perdita di densità in aree localizzate. L’alopecia androgenetica femminile si manifesta solitamente con la perdita di capelli nella parte superiore al centro della testa, corrispondente alla linea che la divide in due. Comincia con un assottigliamento dei capelli che finisce per causarne la scomparsa e l’area comincia a diradarsi. Il dottor Erich Ludwig definì una nuova scala per misurare l’alopecia femminile. La scala di Ludwig classifica l’avanzamento dell’alopecia nelle donne in 3 gradi: – Grado 1, alopecia discreta; – Grado 2, alopecia moderada; – Grado 3,...

Read More

Calvizie maschile: scala Norwood-Hamilton

L’avanzamento della calvizie maschile è stato codificato negli anni ’50 da James B. Hamilton. La scala di Hamilton originariamente rappresentava l’avanzamento della calvizie in 5 stadi; in seguito, negli anni ’70, la scala è stata perfezionata da Norwood, che ha aggiunto alcuni livelli intermedi nella progressione della caduta dei capelli. Oggi, la scala Norwood-Hamilton viene efficacemente utilizzata per classificare la calvizie negli uomini. I 12 stadi identificati riflettono la quantità di capelli che si dirada progressivamente sulla superficie del cuoio capelluto: I STADIO Prime evidenze di recessione lungo l’attaccatura anteriore della regione fronto-temporale. In questo stadio di calvizie si...

Read More

Tricotillomania – che cos’è?

La tricotillomania è un disturbo ossessivo-compulsivo caratterizzato dal bisogno compulsivo di strapparsi i capelli. La tricotillomania può essere causata dalla depressione o dallo stress. Le persone afflitte da questo disturbo arrivano a strapparsi i capelli o i peli, sino a procurarsi dermatiti o alopecia. Nei casi molto gravi, alla tricotillomania, si accompagna la tricofagia, ovvero l’ingestione dei capelli o peli strappati. Può essere messa in relazione con il disturbo ossessivo-compulsivo, con il quale condivide talune caratteristiche. I comportamenti compulsivi hanno un’origine multifattoriale, su una predisposizione personale agiscono anche fattori ambientali. La tricotillomania colpisce i bambini di entrambi i sessi,...

Read More