Mese: aprile 2022

Pur di essere esteticamente perfetti si mette a rischio la propria salute. Con le diete estreme si priva il proprio organismo di alcuni alimenti anche essenziali per un corretto funzionamento dello stesso. Basti pensare anche ai capelli! Anche loro risentono della carenza di alcune sostanze nutritive. Ci sono diversi elementi essenziali per la corretta crescita e mantenimento dei capelli. Per esempio le vitamine del gruppo B, che contribuiscono alla crescita, favoriscono la secrezione sebacea e il funzionamento del metabolismo energetico. L’acido folico che si occupa della sintetizzazione delle proteine, tra cui la cheratina, elemento costituente dei capelli. Ed infine...

Esistono tipi di alopecia irreversibile, dove i follicoli arrivano alla completa atrofizzazione, ma esistono anche casi di alopecie temporanee, laddove il follicolo non essendo atrofizzato è in grado di dar vita ad un nuovo capello. Le alopecie permanenti sono le seguenti alopecie: cicatriziale, seborroica, da forfora, attinica e senile. Mentre le alopecie temporanee sono quelle: da stress, areata e decalvante. L’alopecia può avvenire per cause genetiche, ormonali, nutrizionali, psicologiche o a causa di cure forti come la...

L’assunzione di zucchero produce un rapido picco di glucosio il che a sua volta comporta “una sovra reazione di numerosi ormoni tra cui in particolare l’insulina e gli steroidi”. Ciò potrebbe portare ad un danno diretto per i follicoli capillari a seguito della fluttuazione nei livelli di glucosio, insulina, steroidi, adrenalina, testosterone ed altri ormoni. Tra questi in particolare vi è il DHT, il derivato del testosterone che legandosi ai recettori dei follicoli capillari che si trovano distribuiti su tutto lo scalpo, può causare una graduale miniaturizzazione dei capelli fino alla loro caduta. È improbabile che qualche peccato di...

I follicoli nelle zone affette da calvizie possono essere ancora attivi, anche se, non riescono a produrre un capello sano e spesso. La causa sono le cellule staminali di alcune aree del cuoio capelluto che, ad un certo punto, smettono di produrre capelli normali, robusti e sani. Numerosi ricercatori hanno confermato che il numero di cellule staminali nel cuoio capelluto calvo è lo stesso che nel cuoio capelluto sano. L’unica differenza è che le cellule staminali del cuoio capelluto calvo non risultano essere abbastanza mature. La stimolazione di queste cellule staminali può in molti casi favorire la massima rigenerazione...