Mese: febbraio 2020

La chirurgia e l’estetica, nel 2020, non è più interesse solo delle donne. Sono molti, infatti, gli uomini che cercano di migliorare il loro aspetto fisico. Quello che più li affligge, da sempre, è la calvizie. Oggi, grazie al trapianto, questo fastidioso difetto può essere trattato. La perdita di capelli prematura, secondo le statistiche, è diventata uno dei “problemi estetici” che più preoccupa gli uomini dai 25 ai 40 anni. Oltre alla calvizie, la perdita di capelli può essere causata da alopecia e da ereditarietà e interessare sia uomini che donne. Un altro problema che riguarda le donne è...

L’alopecia iatrogena è un alopecia legata in stretta relazione temporale all’utilizzo di farmaci. L’esempio più conosciuto è l’alopecia legata ai farmaci chemioterapici. In realtà, sono molti i farmaci che possono indurre alopecia e, a seconda della loro composizione più o meno aggressiva, la caduta dei capelli può essere temporanea o permanente, diffusa o localizzata, improvvisa o graduale. Tale effetto collaterale dipende principalmente dall’interazione del farmaco con il ciclo di crescita del capello. Nella maggior parte dei casi, però, l’alopecia iatrogena è reversibile, quindi tende a risolversi spontaneamente una volta che si sospende l’uso del farmaco in...

Studi recenti evidenziano una maggiore incidenza di alopecia nelle donne in menopausa rispetto alle donne in età fertile. I capelli dopo la menopausa diventano più sottili e fragili e tendono a diradarsi lentamente, ma costantemente. Secondo gli esperti, oltre il 40% delle donne in menopausa va incontro ad un diradamento dei capelli. Non si tratta di vera e propria calvizie, ma il disagio psicologico che ne consegue è importante. Solitamente questo tipo di alopecia in menopausa, interessa la parte superiore del cranio e quella frontale, risparmiando la nuca e la zona...

Calvizie e infarto, potrebbe esserci una correlazione tra calvizie precoce e patologie cardiache. Uno studio condotto dall’UN Mehta Institute of Cardiology and Research Centre a Gujarat, in India, mostra che gli uomini che avvertono segni di incanutimento o calvizie tra i 20 e i 30 anni d’età, quindi abbastanza precocemente, potrebbero essere particolarmente esposti a rischio cardiaco. La ricerca condotta a Gujarat si è avvalsa di due campioni: uno di 790 soggetti affetti da cardiopatie manifestate ad un’età inferiore ai 40 anni d’età, l’altro di 1.270 uomini sani nello stesso intervallo d’età che ha rappresentato il riferimento per comparare...