La calvizie era un problema associato maggiormente al mondo maschile ma la situazione sta cambiando.
I casi di alopecia femminile stanno notevolmente aumentando, secondo le statistiche 4 donne su 10, in maggior modo dopo la menopausa, lamentano un diradamento dei capelli.
Le cause possono essere molteplici.
Trattamenti troppo aggressivi come l’uso di tinte, prodotti chimici, l’eccessivo calore conseguente all’uso di piastre e phon di certo contribuiscono all’assottigliamento e indebolimento dei capelli.
Anche sfregare e strofinare con troppa forza i capelli durante l’asciugatura può danneggiarne il rivestimento esterno.
Da evitare anche le acconciature strette e che tirano i capelli.
Ovviamente anche un’alimentazione non equilibrata e priva di vitamine e minerali può influire sull’indebolimento dei capelli.
Altre cause possono essere di origine ormonale, come la gravidanza e la menopausa.
Inoltre, l’alopecia può essere dovuta a fattori genetici e in questo caso non è reversibile.
L’unico modo per riavere la chioma tanto amata è il trapianto di capelli.
La tecnica di trapianto FUE consiste nell’estrazione ad uno ad uno dei follicoli dalla zona donante per impiantarli singolarmente nella zona ricevente.
L’intervento viene eseguito in anestesia locale, è indolore e ha un altissima percentuale di successo.
I risultati ottenuti saranno visibili dopo tre mesi e l’effetto sarà estremamente naturale.