L’alopecia areata, una malattia autoimmune, spesso spia di altre patologie, legate ad uno squilibrio del sistema immunitario, come la sclerosi multipla, la tiroidite o la celiachia.

La malattia dà i primi segni nei bambini dai 2 ai 4 anni. Poi si silenzia e si riaffaccia intorno ai 20-30 anni, il momento in cui tutte le condizioni autoimmuni si svelano, colpendo maschi e femmine allo stesso modo.

Si tratta di pazienti con un sistema immunitario alterato.

L’alopecia areata ha un grosso impatto psicologico, tutti i pazienti risultano molto sofferenti anche se con gravità diverse.

Gli esiti sono di tre tipi:

-manifestazioni psicopatologiche di ansia e depressione;

-modificazioni personologiche che incidono sull’identità, sull’autostima, sul progetto di vita; sul cambiamento delle relazioni familiari perchè condivisa dal nucleo familiare.

Questa malattia non mette a rischio la vita ma è invalidante.