L’alopecia androgenetica femminile si distingue da quella maschile per una comparsa più tardiva del diradamento, che si nota generalmente per la prima volta tra i 30 ed i 40 anni, e per la sua diversa localizzazione.

Infatti, mentre nell’uomo i problemi di calvizie interessano la zona fronto-occipitale, nella donna coinvolgono una regione più diffusa, in modo particolare il vertice o comunque le zone dietro la linea fronto-temporale.

Un altro tratto distintivo è la maggiore gradualità con cui l’alopecia femminile si manifesta rispetto a quanto accade nell’uomo.

Clinicamente, l’alopecia androgenetica della donna si manifesta spesso passando progressivamente per tre fasi di gravità crescente.

Il diradamento interessa quindi l’area del vertice ed in minor misura le zone parietali, risparmiando sempre una banda frontale di capelli.

Inoltre, a differenza del maschio, le zone più colpite dall’alopecia conservano sempre un numero non trascurabile di capelli terminali (miniaturizzati).