Le cause che portano alla perdita dei capelli sono diverse e dipendono dalla condizione fisiologica del soggetto, uomo o donna, in una determinata età.

Nell’uomo, il diradamento dei capelli si manifesta nella zona frontale della testa, nella donna invece, la caduta dei capelli è più omogenea e colpisce in modo uniforme tutta la cute.

Bisogna, ricordare che la perdita di capelli è un fenomeno fisiologico, meglio conosciuto come alopecia androgenetica, legato al graduale indebolimento del ciclo di ricrescita del capello.

Tuttavia bisogna anche sapere che il benessere dei capelli dipenda fortemente da come loro vengono curati, dai prodotti utilizzati e dalla quantità di trattamenti a cui vengono sottoposti.

Le cause della stempiatura possono essere legate a fattori fisiologici e fattori psicologici.

Le prime derivano dalla presenza di alcune anomalie a livello del cuoio capelluto.

Come quella del sebo in eccesso: una sostanza grassa che serve a lubrificare i capelli e che se prodotto in maniera eccessiva perde questa sua primaria funzione e provoca forte prurito con conseguente dolore.

Un altro fattore rilevante è sicuramente la forfora che si manifesta con l’apparire di piccole scaglie bianche sui capelli. Esiste anche una forfora grassa che, invece, si deposita sul cuoio capelluto ostruendo i bulbi piliferi e favorendo una più rapida caduta dei capelli.

Inoltre, altri fattori come le dermatiti e le infezioni possono colpire la nostra capigliatura e provocare la perdita dei capelli. Solitamente esse si palesano con la comparsa di forme di alopecia in alcune determinate zone della cute.

Per quanto riguarda le cause della stempiatura riconducibili a fattori psicologici invece, l’elemento che più condiziona la caduta dei capelli è sicuramente lo stress, seguito da shock traumatici e fenomeni depressivi.