La perdita dei capelli crea preoccupazione per tanti uomini, che solitamente dopo i 20 anni di età temono l’arrivo della calvizie.
Capita spesso nella vita quotidiana di notare la perdita eccessiva o meno dei capelli, questo ci porta a pensare che forse entro pochi mesi o anni la stempiatura si farà sempre più evidente o addirittura che si possa verificare la perdita totale dei capelli.
In realtà bisogna sapere che i capelli sono strutture permanenti che nascono, crescono e muoiono più volte nel corso della vita. Infatti, il loro ciclo dura solo pochi anni ed è suddiviso in 3 fasi ben definite:
– la fase di crescita, in cui il follicolo sano con il tempo si sviluppa e cresce in modo costante secondo vari fattori quali: lo stato di salute, l’attività fisica, l’età e fattori genetici. Questa fase varia da persona a persona, ed è quella che consente di avere un certo numero di capelli in testa che continuano a crescere;
– la fase di transizione, nella quale avvengono alcune trasformazioni anatomiche rilevanti che condurranno poi al terzo stadio. In pratica, il capello si stacca dal bulbo ed inizia a spostarsi verso l’alto. La papilla dermica che alimentava il capello attraverso il bulbo si disconnette dal flusso sanguigno e quindi l’attività di crescita si blocca e il follicolo si restringe cambiando lievemente forma;
-la fase di caduta, in cui il capello è sospeso all’interno del follicolo, senza più un aggancio fisso ed è dunque pronto a cadere. Esso, infatti, non può più crescere forte come prima poiché ha una struttura più debole e sfibrata.