Il fumo non è una delle principali cause della caduta di capelli, ma indubbiamente è tra i fattori che hanno un’incidenza negativa sulla loro salute.
Il fumo, infatti, agisce come vaso costrittore diminuendo l’ossigenazione del sangue che, attraverso la papilla dermica, arriva al bulbo pilifero.
La microcircolazione sanguigna dei follicoli piliferi è molto importante per la salute dei capelli, ciò è dimostrato anche dai benefici che il massaggio al cuoio capelluto e le frizioni che stimolano la cute dei capelli, hanno nel prevenire o attenuare la caduta dei capelli.
La conferma scientifica che la caduta dei capelli sia favorita dal fumo, è arrivata nel 2007, quando un gruppo di ricercatori di Taiwan ha pubblicato sulla rivista Archives of Dermatology i risultati di una ricerca condotta su 740 pazienti di sesso maschile in età compresa tra 40 e 90 anni.
L’incidenza del fumo sulla perdita di capelli aumenta quando si fumano una ventina di sigarette al giorno e oltre.
Inoltre il fumo sbilancia l’equilibrio batterico della cute dei capelli e del tessuto epidermico aumentando così il rischio di infiammazione dei follicoli.
La stessa nicotina, depositandosi sul cuoio capelluto e modificando la composizione chimica del sebo, danneggia i capelli e ne favorisce la caduta.