L’alternanza fra sonno e veglia condiziona la vita delle persone sotto molteplici aspetti, al punto che le alterazioni significative del sonno possono determinare anche una importante caduta di capelli.

L’alternanza fra sonno e veglia, secondo uno studio svolto su 34 soggetti, sia uomini che donne per un periodo di 12 mesi, può creare un’importante caduta di capelli non riconducibile ad alopecia androgenetica ne al telogen effluvium acuto.

Ricerche approfondite hanno quindi messo in evidenza che la causa della caduta risiedeva nell’alterazione dei ritmi circadiani dei soggetti.

Una buona qualità del sonno ed una corretta alimentazione, possono garantire un ottima salute di pelle e capelli.

E’ fondamentale notare che la caduta dei capelli è a volte il primo o unico sintomo di un’alterazione generale dell’organismo che, alla lunga, potrebbe portare ad altre malattie.

La prima cosa da fare quando ci si accorge di un’aumento della caduta di capelli è ricorrere ad accertamenti ed esami specialistici.

Questi possono dirci con certezza la causa e lo stadio cui si trova la nostra problematica per poter intervenire e risolvere con la caduta capelli tempestivamente.