Italiani e calvizie: la caduta dei capelli, dal punto di vista della salute, è realmente un problema.
Infatti, sebbene la calvizie non influisca sulle normali funzioni vitali, per molti di coloro che ne soffrono, si tratta di qualcosa che ostacola il normale svolgimento della vita sociale ed affettiva.
In Italia l’80% delle donne e il 70% degli uomini vive infatti la caduta dei capelli come un problema piuttosto serio, in grado di scatenare insoddisfazione e una forte invidia nei confronti degli altri.
Ben 2 italiani su 3 soffrono di calvizie precoce; tra questi rientra una consistente percentuale di giovanissimi di età inferiore ai 25 anni, con le relative conseguenze di carattere psicologico e sociale.
Un dato importante riguarda la scarsa conoscenza che si ha di questo problema: la disinformazione in questo campo è infatti ancora molto alta.
La convinzione secondo cui non esistono rimedi efficaci, ad esempio, porta la maggior parte di coloro che ne soffrono, uomini in primis, a non cercare soluzioni né ad informarsi.
Sono ancora molti i miti da sfatare e la strada da percorrere è ancora lunga: basti pensare che la maggior parte di chi soffre di diradamento o calvizie si affida a internet come prima fonte di conoscenza, invece di rivolgersi ad uno specialista del settore.