In autunno si perdono più capelli, questo perché l’esposizione estiva al sole crea un’infiammazione del cuoio capelluto favorendone la caduta nelle settimane successive.
Il fenomeno quest’anno potrebbe essere di portata maggiore perché lo stress da lockdown può aver indebolito ulteriormente la capigliatura.
Essere sotto pressione “sincronizza” i cicli dei follicoli e li accelera, fino a dare una perdita di capelli consistente, più abbondante e insolita: dopo il lockdown c’è stato un incremento di casi e il motivo è il Telogen effluvium, una forma di caduta dovuta spesso proprio allo stress.
I cicli dei capelli accelerano ed entrano in fase Telogen, la perdita è omogenea: se si interviene subito e il problema non diventa cronico, si può risolvere.