La parola alopecia indica una caduta dei capelli che si verifica a chiazze.
Esistono diverse forme di alopecia, che differiscono per cause, manifestazione, decorso e cure. L’alopecia può interessare l’intero cuoio capelluto o manifestarsi in modo parziale.
L’alopecia androgenetica (AGA), nota anche con il nome di calvizie comune, è una condizione geneticamente determinata che vede un’involuzione dei follicoli piliferi e una riduzione o interruzione della ricrescita dei capelli.
Nell’uomo si manifesta inizialmente con un arretramento della linea frontale e nello sviluppo di un diradamento nella zona del vertice.
Le unità follicolari presenti nella zona occipitale dello scalpo non sono interessate dalla caduta.
Nella donna, al contrario, il diradamento risulta diffuso, in particolare nell’area centrale del cuoio capelluto.
Tra le varie cause ricordiamo:
-Cause genetiche: i follicoli piliferi subiscono l’azione del DHT solo se vi è una particolare predisposizione genetica. La combinazione di geni responsabile di questa caratteristica non è ancora stata individuata dagli esperti.
-Cause ereditarie: sembra che vi sia una familiarità nella manifestazione della malattia. Gli scienziati hanno individuato il cromosoma X come chiave di trasmissione. Proprio per questo motivo, è sufficiente in molti casi osservare la condizione pilifera del nonno materno per poter immaginare quale sia il decorso della calvizie in un individuo.
-Lo stress, spesso erroneamente indicato come una causa scatenante, può in realtà contribuire ad un aumento della caduta, ma non rappresenta uno dei fattori che portano l’organismo a intaccare i follicoli piliferi.
-Anche un’alimentazione povera e non equilibrata può causare un malessere generale dell’organismo, tuttavia non causa la calvizie. Qualora la caduta sia causata da questo fattore, infatti, sarà sufficiente reinserire i nutrienti necessari nella propria dieta perché i capelli riacquistino vigore.
È impossibile sconfiggere la genetica. Tuttavia esiste il trapianto capelli, una soluzione utile per coprire i danni provati dall’alopecia.