Vediamo quali sono le calvizie patologiche nei bambini:

– Tricotillomania: è un disturbo di natura psicologica. Il bambino tende a strapparsi i capelli in modo compulsivo, autoprocurandosi dermatite e alopecia.

La cura, visto che si tratta di un problema psichico, è affidata allo psicoterapeuta.

-Alopecia areata: in questo tipo di calvizie i globuli bianchi, per un errore del sistema immunitario, attaccano le cellule dei follicoli che si restringono e impediscono la fuoriuscita del capello. Le aree colpite sono prive di capelli e assumono in genere una forma ovale o circolare, la cute invece non subisce alterazioni, è solo un po’ più rosea del normale. L’alopecia areata non è permanente, ma è possibile che persista per lunghi periodi. Nel frattempo, anche se non c’è una vera e propria terapia, si può aiutare il bambino con crioterapia (terapia del freddo), minoxidil, aminoacidi, vasodilatatori, vitamine e zinco.

-Tinea Capitis: è un’infezione del cuoio capelluto causata da dermatofiti, funghi che si distribuiscono sul cuoio capelluto e arrivano fino al follicolo. È frequente nell’età scolare, ed è ad alto rischio di contagio. Si trasmette per contatto diretto con bambini ammalati o oggetti infettati. I sintomi sono prurito, alopecia, cute molto infiammata. Si cura con antimicotici per via orale e con lozioni e shampoo specifici.