Tra gli effetti del Coronavirus c’è anche un aumento della caduta dei capelli, un disagio che sul piano psicologico aggrava le conseguenze della malattia.
Nel 90% dei casi, la caduta si manifesta dopo due o tre mesi dalla guarigione.
Più del 30% delle persone che contraggono l’infezione da Covid-19 riporta un’abbondante caduta di capelli e questo sul piano psicologico aggrava le conseguenze del Coronavirus.
Molte persone che hanno superato la positività al virus riportano infatti un indebolimento e un diradamento dei propri capelli.
La caduta dei capelli post-covid rientra nel “telogen effluvium acuto”, e porta alla perdita dai 100 ai 200 capelli al giorno ed è la tipica caduta di capelli reattiva che si verifica dopo eventi traumatici.
La forma più frequente (90% dei casi), si manifesta dopo due o tre mesi dalla guarigione e si pensa sia dovuta all’allettamento, al dimagrimento, all’ipo-ossigenazione, ai farmaci, al grande stress cui è stato sottoposto l’organismo ma è necessario tener presente che si tratta di una caduta transitoria.