La tinea capitis è un’infezione micotica a carico del cuoio capelluto.
Quest’affezione è la conseguenza di un attacco sostenuto da funghi patogeni, che parassitano le strutture cheratinizzate della cute, quindi lo strato corneo dell’epidermide e i follicoli pilieri.
La tinea capitis è contagiosa e può essere epidemica.
La trasmissione avviene per contagio diretto o indiretto:
- da persona a persona;
- da animale (bovini, cani, gatti, conigli e topi) a persona.
I fattori che rendono suscettibili all’infezione comprendono la frequentazione di luoghi affollati, la scarsa igiene personale e la condivisione di cuscini, spazzole, pettini o altri oggetti contaminati.
La tinea si manifesta con una graduale perdita di capelli a chiazze, dopo un periodo d’incubazione di circa 10-14 giorni.
Queste lesioni di forma tondeggiante e dimensioni variabili sono associate a lieve eritema e/o desquamazione cutanea secca.
La tinea capitis provoca anche un prurito in testa molto intenso e una sensazione dolorosa per la reazione infiammatoria nei confronti del dermatofita.