Durante la gravidanza il livello degli estrogeni è talmente alto che i capelli rimangono in fase di crescita più a lungo del normale, infatti i capelli appaiono più forti e più belli del solito.

Con il parto, il crollo degli estrogeni porta repentinamente moltissimi capelli in fase di caduta.

La caduta in questione è nella quasi totalità dei casi un effluvio, completamente reversibile spontaneamente dopo qualche mese.

La fase di caduta del capello prevale quindi su quella della rinascita e, di conseguenza, i capelli iniziano a cadere, soprattutto sulle tempie e sulla fronte.

Oltre ai bassi livelli di estrogeni e alla prolattina, altra sostanza che indebolisce il capello, si aggiungono poi in genere lo stress del periodo post partum e la possibile anemia con carenza di ferro dovuta alle perdite ematiche del parto.

L’alopecia post-gravidica è transitoria e si risolve, generalmente, in maniera spontanea nel giro di qualche settimana o di pochi mesi.

In certi casi di alopecia post-gravidica comunque i capelli potrebbero non ritornare più allo spessore e densità precedente alla gravidanza.