La prima capigliatura dei bambini è soggetta all’alternanza delle fasi del ciclo di vita del capello e dunque è normale che il bambino “cambi” i capelli.
Un campanello d’allarme dovrebbe invece accendersi nel momento in cui la perdita dei capelli si mostra a chiazze, grandi o piccole che siano.
In quel caso potrebbe trattarsi di alopecia areata, un disturbo che affligge una gran parte della popolazione, della quale un quinto riguarda i bambini.
Una predisposizione genetica e la presenza di patologie autoimmuni possono rappresentare le cause principali per creare una condizione perfetta per questo disturbo.
Non bisogna trascurare la situazione poiché può diventare alla lunga un fattore di pesante disagio per lo sviluppo relazionale del bambino.
Spesso, purtroppo, la perdita dei capelli nei bambini porta con sé ulteriori problemi e disagi.
Se l’origine di questo disturbo è prevalentemente di tipo psicologico bisogna intervenire affinché non si crei un circolo vizioso per il quale il bambino potrebbe vivere in uno stato costante di mancata accettazione di sé.
Nei casi in cui invece l’alopecia è frutto di un problema clinico bisogna intervenire affinché non si vada incontro ad altri disturbi tra cui dermatiti, arrossamenti, fenomeni allergici.