Un capello è sano quando appare lucido, elastico, robusto e semplice da pettinare. Le punte sono uniche e integre, la cuticola, cioè il rivestimento del capello, appare intatta.
Quando, al contrario, ci si trova di fronte ad un’alterazione del fusto del capello, questo appare sfibrato, debole e opaco. Al tatto può apparire ruvido e secco.
Ecco le anomalie dei capelli danneggiati:
-Tricoptilosi
È nota con il nome di “doppie punte”. I capelli si presentano secchi, depigmentati e rovinati. La punta ha la forma di una coda di rondine e la biforcazione può estendersi anche per alcuni centimetri.
-Tricoclasia
Le punte dei capelli appaiono sfilacciate. È un danno molto profondo del capello, che appare come una sorta di pennello.
Tra le cause, probabilmente, vi è una carenza di minerali. Questo problema si presenta generalmente quando i capelli sono molto fini.
-Tricoressia nodosa
I capelli sono rovinati da rigonfiamenti della cuticola e della corteccia. Risultano più difficili da pettinare, sono meno elastici e morbidi.
Ogni capello presenta una struttura proteica composta da una proteina specifica, la cheratina. Se questa viene modificata, il capello perde il suo equilibrio aminoacidico e diventa più soggetto alle aggressioni esterne.