Una delle cause della perdita dei capelli è la predisposizione genetica.

Maggiore è la predisposizione genetica, prima i capelli inizieranno a cadere con il caratteristico schema: arretramento della linea frontale e diradamento del vertice della testa, meno sulla nuca e ai lati, dove i follicoli piliferi sono meno sensibili all’effetto del DHT.

Ci sono poi situazioni particolari che variano da quelle ambientali, allo stato di salute generale del soggetto, fino allo stress cui è sottoposto che possono favorire l’attivazione di tali geni.

Quindi è chiaro che è estremamente difficile fare previsioni quando si parla di calvizie.

Per concludere possiamo però dire con una certa sicurezza, che, se tra i parenti di primo e secondo grado (risalendo quindi fino ai nonni) non ci sono casi di alopecia androgenetica è ragionevole pensare che le probabilità di manifestare calvizie siano decisamente basse.