Tutti gli interventi chirurgici e anche le terapie mediche presentano rischi e possibili complicanze.

E’ corretto che il candidato paziente conosca tutte le caratteristiche dell’intervento desiderato e tra le informazioni fondamentali da conoscere ed accettare ci sono i rischi e le possibili complicanze.

In passato la chirurgia della calvizie era molto cruenta e piuttosto approssimativa. La recente tecnica FUE ha reso l’intervento molto meno cruento e con minori rischi e complicanze.

Il grado d’invasività è talmente minimo da permettere una guarigione in tempi record.

Con la tecnica FUE, il sanguinamento sarà minore ma dipenderà anche dal diametro del punch impiegato.

L’eccessivo sanguinamento nel trapianto di capelli non è temuto come complicanza emorragica che può causare problemi seri al paziente.

Si tratta invece del problema legato all’impianto dei capelli che con l’eccessivo sanguinamento vengono espulsi e non attecchiscono correttamente.

Per ridurre il rischio di eccessivo sanguinamento sono funzionali le seguenti attività:

-eseguire una corretta anamnesi approfondendo anche problemi di pressione arteriosa alta;

-sospendere se possibile l’assunzione di farmaci anticoagulanti che aumentano il rischio di emorragia;

-utilizzare un protocollo anestesiologico che preveda l’infiltrazione di epinefrina. Questo farmaco produce vasocostrizione locale riducendo quindi temporaneamente l’afflusso di sangue nella zona operata.

Se si verifica questa complicanza diventa difficile l’impianto delle unità follicolari che potrebbero essere espulse proprio dal sangue.