L’olio delle patatine fritte contiene una sostanza che aiuterebbe a fermare la caduta dei capelli.

La notizia che ha fatto il giro del web si basa su una ricerca effettuata da alcuni ricercatori giapponesi della Yokohama National University su un prodotto sintetico utilizzato per non far bruciare l’olio nel quale vengono fritte le patatine.

Si tratta di un composto chimico anti-schiumogeno chiamato dimetilpolisilossano che si è rilevato utile per far proliferare i germi del follicolo pilifero (hfg).

Secondo lo studio, effettuato sul dorso di alcuni topi senza pelo, potrebbe esserci una correlazione tra questa sostanza e la crescita di peluria.

Infatti nel giro di pochi giorni sono cresciuti dei ciuffi neri, seguendo il normale ciclo di crescita e sviluppo.

In particolare il dimetilpolisilossano pare essere utile per la produzione in massa di HFG: un fattore che fa ben sperare per le successive evoluzioni della ricerca, la cui efficacia sui capelli degli esseri umani però è ancora tutta da dimostrare.

Per arrivare a sviluppare un prodotto capace di replicare i risultati ottenuti sui topi, occorrerà fare numerosi test.

Nonostante ciò un giorno forse avremo la possibilità di utilizzare l’olio nelle terapie contro la calvizie.